No, la risposta è no, e molto probabilmente nessuno desidera davvero la fine di Internet.
La rete globale è entrata prepotentemente nella nostra vita quotidiana ed è diventata una parte essenziale delle nostre esistenze. Lavoro, shopping, intrattenimento e cultura: internet è un mare aperto in cui ognuno di noi può trovare ciò che più gli aggrada. È anche giusto sottolineare che in rete finiscono milioni di dati personali, di informazioni sensibili e di foto private che troppo spesso vengono utilizzati per scopi poco chiari. A volte sono gli stessi utenti che più o meno inconsapevolmente, forniscono questi dati, altre volte ci vengono estrapolati con metodi poco chiari.
Esistono però dei metodi per evitare di venire costantemente tracciati e monitorati quando siamo online? A questa domanda la risposta è sì, e di seguito vedremo alcuni strumenti e applicazioni utili per chi vuole sfuggire al controllo nell’età della sorveglianza.
- Usate motori di ricerca sicuri
Il primo approccio con internet lo facciamo attraverso il motore di ricerca, che per la gran parte di noi è Google. Alla Big G potete sostituire facilmente dei motori di ricerca molto più sicuri a livello di protezione della privacy. Infatti, nonostante esista anche una modalità in incognito, non sparirete mai dalla lente di Google – che terrà comunque conto delle vostre preferenze e movimenti. Proprio per questo, se non volete che ogni vostra visita online venga registrata potete affidarvi a strumenti come DuckDuckGo.
- Controllate sempre le impostazioni della privacy
Qualunque sito vi iscriviate – compresi i social network – controllate sempre le impostazioni della privacy. Attraverso questa sezione potete capire quali dati vengono raccolti e come vengono usati ed eventualmente potete anche disiscrivervi da servizi non utilizzati e richiedere anche la cancellazione dei propri dati.
- Le virtual private network
Un altro strumento utilissimo per permettervi di non essere rintracciati online è connettervi attraverso una virtual private network. Comunemente chiamate VPN, questi servizi, disponibili anche per il vostro router, fanno sì che il vostro internet provider non riesca a leggere il vostro indirizzo IP in quanto verrete connessi ad un server diverso. Insomma, le VPN fanno da schermo tra voi e il resto della rete, permettendovi di navigare in totale tranquillità senza che nessuno, né hacker né aziende possano tracciare le vostre operazioni.
- Il diritto all’oblio
Introdotto da qualche anno, la normativa europea sul diritto all’oblio prevede che anche un comune cittadino possa richiede formalmente la cancellazione di tutti i propri dati presenti nei motori di ricerca – ovviamente nello spazio virtuale dei server in Europa, non essendo una legge valida al di fuori dei confini comunitari. Google ha comunque presentato un report recentemente in cui si nota come sono state moltissime le richieste di cancellazione dei dati, soprattutto da parte di privati cittadini.
- Attenzione ai siti web e alle password
Non tutti i siti web sono uguali. I siti sicuri sono contrassegnati con la dicitura HTTPS all’inizio dell’url: è un sistema per il quale possiamo riconoscere i siti ritenuti affidabili. In caso di connessione a un sito non sicuro sarà Google stesso a bloccarla avvisandoci con un messaggio di attenzione. E ancora una volta dobbiamo ricordare quant’è importanti proteggere le nostre password e selezionare per i nostri account delle password univoche e casuali, molto più sicure ed efficaci di password come date di nascita e nome del gatto.
Quindi, più che sparire da Internet, è meglio pensare a non esporsi troppo su Internet.