Multi-cloud: Quando ‘molto nuvoloso’ è meglio

Se ci sbatti la testa… impari (qualche volta).

Il cloud è bello ma non basta, ci vuole anche il multi-cloud.

Un giorno il tuo provider ti manda l’aggiornamento per il software di sincronizzazione dei file tra il tuo pc/notebook/server e lo spazio cloud e… ti accorgi che qualcosa non funziona.

Il cloud si basa sulla connessione Internet, va da sé, ma se la connessione non c’è o da qualche problema?

Il nuovo software non funziona e nel bel mezzo di una sessione di lavoro importante e urgente ti accorgi che tutti i file sono spariti dal tuo disco perché in realtà la nuova applicazione, dato che fa molto più fico, non usa una semplice cartella sul disco ma installa un drive (disco) virtuale che però non esiste più se il programma va in crash per mancanza di collegamento e quando riavvi (inevitabile prassi per sistemi pensati da …) ti accorgi che i file non ci sono più e devono essere scaricati… ma la connessione non c’è.

Panico?

No, Multi-cloud costantemente aggiornato su tutti i fronti.

In generale mai appoggiarsi ad un solo fornitore soprattutto per servizi che possono essere vitali.

Nel caso di Internet e servizi annessi è anche abbastanza facile.

Basta sottoscrivere almeno due contratti con fornitori diversi e configurare il tutto per far convivere le due soluzioni; non è difficile e probabilmente, a parte la fase iniziale, il costo è soltanto il doppio.

Più di due soluzioni? Beh.. dipende dal grado di importanza, dalla paranoia e altri fattori ma non è da escludere.

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